1. L'interessato, persona fisica o giuridica, può rivolgersi all'Autorità mediante ricorso allo scopo di:
a) rappresentare una violazione della disciplina in materia di parità di trattamento;
b) sollecitare un controllo da parte dell'Autorità sulla disciplina medesima;
c) far valere i propri diritti in via alternativa a quella giurisdizionale, ottenere la cessazione della violazione della disciplina in materia di parità di trattamento e la rimozione degli effetti.